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LA CHIESA DI SANTA CATERINA DA SIENA

Il 22 Giugno 1873 si costituisce il primo comitato cittadino per la costruzione di una chiesa nel borgo, ma bisogna attendere il 1876 perché il vescovo, Mons. Blandini, prenda l’iniziativa ed avvii (nel 1878) i lavori. Bisogna ancora attendere il 1918, e il nuovo vescovo Mons. Vizzini, perché venga costituita la parrocchia di Santa Caterina da Siena. La chiesa venne costruita in pietra arenaria; la facciata presenta due piani sovrapposti, nell'ordine superiore una loggia con il Cristo Benedicente, nell'ordine inferiore un portone in bronzo di realizzato di recente dall’artista siracusano Caldarella con in rilievo delle scene sacre, in particolare sulla parte sinistra sono rappresentati dall’alto verso il basso: l’Assunzione di Maria al Cielo, la Crocifissione, la Annunciazione e S. Alessandro; sulla destra, sempre dall’ alto in basso: Maria Regina, la Resurrezione, la Natività e l’Angelo Custode. Ai lati nella parte superiore, si ergono delle lesene sormontate da capitelli corinzi e sulla destra un bel mosaico raffigurante la Madonna delle Milizie.
Sul lato destro della chiesa vi sono alcune ceramiche di pregio, tra cui quella raffigurante San Giuseppe posta nel 1968 a ricordare le tappe fondamentali per la parrocchia. Il campanile si sviluppa su quattro ordini terminanti in una cuspide piramidale; nell’ultimo ordine vi è un grande orologio che si ripete lungo la parete perimetrale, nel terzo un impianto campanario in grado di riprodurre melodie sacre.
L’interno, opera di maestri scalpellini siciliani, ha pianta rettangolare con abside a botte ed è composto da una sola navata con quattro altari laterali.
Sull’ abside vi è un arcone trionfale e dei pilastri che terminano in archi a tutto sesto; la volta soprastante l’altare è affrescata con scene dell’Ascensione al cielo e dell’Assunzione del Cristo, opera di Raffaele Scalia.
Sulla sinistra vi è poi un affresco rappresentante il Cristo e Pietro durante la "Pesca Miracolosa". Alle pareti vi sono una serie di mosaici di scuola fiorentina di notevole pregio (in particolare quello raffigurante S. Caterina da Siena che dà il nome alla chiesa).
Le arcate dei pilastri sono poi sormontate da una cornice in stucco bianco che gira per tutto il perimetro delle pareti incorniciando la volta a botte.
La volta è poi affrescata con motivi rappresentanti gli Angeli e la Madonna con cornici in stile barocco opera dello stesso Scalia.
La navata laterale sinistra ospita un dipinto dell’800 di San Guglielmo e un’adorazione dei Magi mentre quella destra uno di San Bartolomeo del 1700 e alcuni candelabri in ferro battuto.
Tra gli ulteriori elementi di interesse all’interno vi è anche la statua di San Giuseppe, patrono della borgata, che risale al 1918 è quella di S. Pio da Pietralcina.
Da vedere anche due dipinti (S. Francesco realizzato dal Manoli e una Adorazione dei Magi), e una splendida statua della Madonna delle Milizie, proveniente dal convento omonimo.
Il pavimento e in marmo di Botticino a fasce strette e lunghe.

 
La facciata
 
La facciata
 
Il campanile
 
La facciata
 
       
Il portale
Il portale (particolare)
Il portale (particolare)
Il portale (particolare)
       
Il portale (particolare)
Il portale (particolare)
Affresco
Affresco
       
La facciata (particolare)
Affresco
La statua della Vergine
La statua della Vergine
       

FOTOGRAFANDO DONNALUCATA